bonacossa

Ilaria Bonacossa, Ph. Giorgio Perottino

 

Ritorna Artissima 2019 con la Ventiseiesima edizione

L’unica fiera italiana dedicata esclusivamente al contemporaneo che si prepara ad accogliere i suoi 55.000 visitatori con un palinsesto di ricerca e d’avanguardia con idee inedite per rispondere agli stimoli del nostro tempo.

Artissima, nella giornata di giovedì 31 ottobre 2019 (preview) e sino a domenica 3 novembre, aprirà le porte della sua ventiseiesima edizione negli ampi e luminosi spazi dell’Oval di Torino, diretta per il terzo anno da Ilaria Bonacossa, recentemente riconfermata dal Consiglio Direttivo della Fondazione Torino Musei alla guida della manifestazione per altri due anni (sino al 2021).
 
L’unica fiera italiana dedicata esclusivamente al contemporaneo si prepara ad accogliere i suoi 55.000 visitatori con un palinsesto che, mantenendone intatta l’identità di ricerca e d’avanguardia, proporrà idee e proposte inedite per rispondere agli stimoli delle istanze più interessanti del nostro tempo.
Riconosciuta a livello internazionale per l’attenzione alle pratiche sperimentali e come trampolino di lancio per artisti emergenti e gallerie di ricerca, Artissima è un appuntamento unico che attrae ogni anno un pubblico di collezionisti, professionisti del settore e appassionati. La fiera si riconferma a ogni edizione come la preferita da curatori, direttori di istituzioni, fondazioni d’arte e patron di musei provenienti da tutto il mondo, coinvolti a vario titolo nel suo programma.

Artissima nel 2019 propone la dialettica desiderio/censura come tema trasversale attorno al quale far convergere l’attenzione. L’obiettivo è stimolare una riflessione aggiornata ed eterogenea sulle ambizioni e sulle utopie contemporanee, sugli impulsi che plasmano i tempi e sulle prospettive e le narrazioni che li attraversano, sul complesso rapporto che esiste nella società contemporanea tra le immagini e il loro controllo.
 
La vitalità di Artissima e la sua forza innovatrice si riverberano ulteriormente su tutta la città, grazie alla collaborazione attiva con numerose istituzioni pubbliche, musei, fondazioni, gallerie, catalizzando i progetti culturali del territorio.
La fiera riafferma così la propria forza dinamica contribuendo alla crescita del mercato italiano, stimolando e sostenendo il collezionismo attento alla ricerca e una visione critica e curatoriale in continua evoluzione.
 
La fiera è gestita da Artissima srl, società che afferisce alla Fondazione Torino Musei.

IL TEMA DI QUESTA EDIZIONE

Nelle parole di Ilaria Bonacossa: “Il desiderio nasce dal rapporto tra il corpo e la società, tra la realtà vissuta e la realtà immaginata e ambita. Le opere d’arte sono storicamente portatrici di immagini in grado di emancipare ciò che convenzionalmente viene considerato un tabù, grazie al desiderio di sovvertire le regole, rendendo fluidi i confini tra normale ed eccezionale. Il limite tra contenuti permessi e contenuti proibiti è al centro di un dibattito quanto mai attuale che vede l’arte stessa oggetto di censura. Nel mondo digitale e sui principali social network il controllo preventivo, spesso algoritmico, rende di fatto sempre più difficile la diffusione e promozione del nostro patrimonio artistico-culturale. In un tale contesto, il desiderio rimane un momento di rottura, una “ligne de fuite”, come dicono Deleuze e Guattari in Mille Piani: un’energia dirompente che riesce a infiltrarsi nelle crepe del sistema per aprire delle visioni laterali inaspettate capaci di mostrare gli spazi aperti al di là dei limiti delle convenzioni. E l’arte contemporanea rimane uno spazio di incontro vero e fisico tra la persona e le sue aspirazioni”.

FAIR & GALLERIES

HUB MIDDLE EAST: UN NUOVO FOCUS GEOGRAFICO
Artissima 2019 presenta Hub Middle East, un nuovo progetto in collaborazione con Fondazione Torino Musei e con la consulenza di Sam Bardaouil e Till Fellrath (fondatori della piattaforma curatoriale Art Reoriented) che intende offrire una ricognizione sulle gallerie, le istituzioni e gli artisti attivi in un’area geografica centrale per gli sviluppi della società contemporanea. 
 
ABSTRACT SEX 
WE DON’T HAVE ANY CLOTHES, ONLY EQUIPMENT 

Abstract Sex: We don’t have any clothes, only equipment è un innovativo progetto espositivo di Artissima, incentrato sul tema del desiderio, in linea con il fil rouge di questa edizione. Ospitato negli spazi di Jana, storica boutique torinese, Abstract Sex: We don’t have any clothes, only equipment si interroga sulla rilevanza del desiderio nella ricerca artistica e culturale più recente, attraverso video, sculture, opere su tela o carta e oggetti selezionati dalle gallerie che partecipano ad Artissima 2019. Il progetto, nato da un’idea di Ilaria Bonacossa, è a cura di Lucrezia Calabrò Visconti e Guido Costa.
 
ARTISSIMA TELEPHONE

In continuità con l’indagine sul suono iniziata lo scorso anno, nel 2019 la fiera lancia Artissima Telephone, un progetto espositivo pensato con e per gli spazi delle OGR – Officine Grandi Riparazioni. Ideata da Ilaria Bonacossa e curata da Vittoria Martini, Artissima Telephone offrirà una ricognizione sul telefono come mezzo espressivo artistico.
 
COMITATI DI SELEZIONE

Il comitato di selezione delle gallerie partecipanti in Main Section, New Entries, Dialogue e Art Spaces & Editions composto da Isabella Bortolozzi e Gregor Podnar (Berlino), Paola Capata di Monitor (Roma/Lisbona) e Alessandro Pasotti di P420 (Bologna) si arricchisce di due nuovi membri, Raffaella Cortese (Milano) e Claudia Altman Siegel (San Francisco). Riconfermata Lucrezia Calabrò Visconti come consulente curatoriale per la sezione New Entries riservata alle gallerie emergenti.
Rinnovati anche i comitati di selezione delle sezioni Back to the Future (composto da Lorenzo Giusti come coordinatore e da Cristiano Raimondi e Nicolas Trembley) e Present Future (con Ilaria Gianni quale coordinatrice, affiancata da Juan Canela e Émilie Villez). Riconfermati João Mourão e Luís Silva per la sezione Disegni.

BACK TO THE FUTURE: UNO STUDIO PER CELEBRARNE IL DECENNALE

Tra le novità di Artissima, figura una ricognizione in forma di infografiche sugli artisti che hanno preso parte a Back to the Future dal 2010, sulla loro carriera e sugli andamenti del mercato dell’arte: un’occasione per celebrare il decennale della nascita di una sezione all’avanguardia della fiera, dedicata alla riscoperta dei pionieri della contemporaneità.

ARTISSIMA PROJECTS

L’unicità di Artissima nasce dalla sua duplice vocazione che la vede affiancare, a una proposta di mercato di alto livello, una proposta culturale in grado di indagare sempre nuove e diverse modalità di proporre arte, all’interno e in occasione della fiera (fair), al di fuori (around e in town) e durante l’intero anno (365).
Artissima opera come un brand di eccellenza nel mondo dell’arte contemporanea supportando e guidando aziende, attive in settori diversi, nell’ideazione di progetti di investimento in ambito culturale per rafforzarne il posizionamento e i valori identitari.
 
L’edizione 2019 inaugura:
 
365 JAGUART
Jaguar Land Rover è il nuovo partner automotive di Artissima e in occasione della prossima edizione presenterà JaguArt, un progetto speciale che vede protagonisti i giovani talenti e che prenderà vita a partire da novembre 2019.
 
in town  …MA L’AMOR MIO NON MUORE
…ma l’amor mio non muore è un progetto nato dall’inedita partnership con il Gruppo UNA. Una grande installazione performativa e scultorea di Marcello Maloberti (Codogno, 1966) allestita nel magico Salone delle Feste dell’hotel 5 stelle Principi di Piemonte.
 
fair HEAD
HEAD è un progetto che vede promotore e protagonista Franco Curletto, hairstylist di rinomata fama nel mondo della moda, del cinema e dell’arte che con il suo team curerà l’hair concept per una performance dell’irriverente artista Tomaso Binga (Salerno, 1931).
 
around GALLERIA CRACCO con Giovanni Ozzola
Artissima è guest curator del quarto episodio di Galleria Cracco, progetto a cura di Sky Arte che invita artisti contemporanei a “invadere” le lunette - vetrine del Ristorante Cracco in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano. Giovanni Ozzola (Firenze, 1982) è il protagonista della nuova installazione site specific che cattura il passare del tempo. 
 
365 ART MAPPING PIEMONTE
Il progetto Art Mapping Piemonte, voluto da Regione Piemonte, prodotto da Fondazione Torino Musei, sostenuto da Compagnia di San Paolo e curato da Artissima, prevede una mappatura delle più significative opere di arte pubblica contemporanea presenti sul territorio piemontese, parallelamente alla realizzazione di tre nuove installazioni site-specific concepite ad hoc da artisti contemporanei internazionali.
Gli artisti coinvolti nei nuovi interventi site-specific sono tre figure di spicco nel panorama dell’arte contemporanea internazionale: Mario Airò, Olivier Mosset e Zhang Enli.
 
fair CONCRETE
Concrete è un progetto multidisciplinare che dà vita a una speciale capsule collection di occhiali nati dalla collaborazione tra VANNI Occhiali, storico brand Made in Italy presente in oltre 40 paesi, e l’artista Cristian Chironi (Nuoro, 1974).
L’incontro tra un’eccellenza locale nel mondo del design e la ricerca e visione di un artista contemporaneo hanno dato vita a un prodotto unico, protagonista di incontri performativi negli spazi di Artissima 2019
 
fair TOGETHER
La Vip Lounge torna a essere contenitore di novità e progetti inaspettati grazie alla partnership con 100x100factory che avvalendosi della curatela e della collaborazione dello Studio Vudafieri Saverino Partners presenterà preziosi inediti dell’artista Nick Devereux (Panama, 1978).
 
fair WHILE IN AMAZON&AFRICA&SIBERIA&HONG KONG
K-Way, storico partner di Artissima, promuove una rivisitazione d’artista dell’entrata alla Vip Lounge arricchendola con cinque grandi tele site specific di Miltos Manetas (Atene, 1964).
 
in town THE ITALIAN JOB
Il film The Italian Job diventa il protagonista di un sorprendente intervento artistico a cura di Mark Hinchcliffe con Heidi Donohoe e promosso dal Gruppo Building, affermata realtà torinese attiva in Italia e all’estero nel campo della costruzione e dell’innovazione nell’abitare.
 
in town PIAC - PRIX INTERNATIONAL D’ART CONTEMPORAIN
Artissima e Fondation Prince Pierre de Monaco presentano a Palazzo Madama il vincitore del premio PIAC - Prix International d’Art Contemporain, assegnato ogni tre anni a un lavoro d’artista recentemente realizzato. Il finalista verrà annunciato a Monaco il prossimo 15 ottobre.
 
365 TORINO SOCIAL IMPACT ART GRANT
Grazie ad un nuovo dialogo tra Artissima e Torino Social Impact nasce ART GRANT un progetto che valorizza l’arte contemporanea come strumento di innovazione sociale e integrazione culturale presentato in anteprima al Meeting Point della fiera.
 
in town and around PRESS TOUR
Artissima e VisitPiemonte collaborano allo speciale programma dedicato alla stampa estera destinato ad un gruppo selezionato di giornalisti internazionali alla scoperta delle maggiori istituzioni d’arte in città e del territorio, tra cultura ed enogastronomia.
 
fair CONSIDER YOURSELF AS A GUEST (CORNUCOPIA)
FPT Industrial, leader nel settore dei motori industriali e Main Sponsor del Padiglione Italia alla Biennale Arte 2019, diventa partner di Artissima, presentando l’installazione Consider yourself as a guest (Cornucopia) dell’artista statunitense Christian Holstad (Anaheim, California, 1972).
 
L’edizione 2019 rinnova:
 
fair  ARTISSIMA JUNIOR
Artissima Junior, ideato e creato in collaborazione con Juventus, vive la sua seconda edizione scegliendo un giovane duo di artisti a guidare il progetto. 
Valentina Ornaghi (Milano, 1986) e Claudio Prestinari  (Milano, 1984), attraverso un processo di creazione in costante dialogo e scambio osmotico, accompagneranno i giovani visitatori di Artissima in una nuova avventura nel mondo dell’arte contemporanea.
 
in town THE EDIT DINNER PARTY
Se il Vino sa di Tappo è il titolo del secondo appuntamento con The EDIT Dinner Party diretto da Bruna Esposito (Roma, 1960) vincitrice del premio EDIT 2018. La cena performativa sarà quest’anno realizzata in collaborazione con la chef stellata Mariangela Susigan, già regina della ristorazione della fiera.
 
365 ARTISSIMA DIGITAL
#ARTISSIMASTORIES E #ARTISSIMAPILLS
Dopo il successo della prima edizione, tornano anche quest’anno le #ArtissimaStories, una serie di interviste a personaggi rilevanti del mondo dell’arte contemporanea, pubblicate a partire da settembre sul sito e i social media della fiera. Nasce parallelamente un nuovo format, le #ArtissimaPills. Fresh news from the art world, pillole video dedicate ai curatori di Artissima. Entrambi i progetti, realizzati grazie al sostegno di Compagnia di San Paolo, sono a cura di Edoardo Bonaspetti e Stefano Cernuschi, con Anna Bergamasco.
 
365 ARTISSIMA EXPERIMENTAL ACADEMY VOL. III
Artissima Experimental Academy arriva al Vol. III dopo il riuscito appuntamento a Venezia negli spazi Combo con FIGHT (Temple Door) a cura di Dara Friedman. Il terzo appuntamento avrà come tutor l’artista iraniana Setareh Shahbazi (Tehran, 1978).
 
365 ALFABETO TRECCANI
Artissima e Treccani proseguono la speciale collaborazione che dal 2018 li vede in dialogo nel progetto Alfabeto Treccani, una collana di ventuno multipli inediti a tiratura limitata realizzate da altrettanti artisti italiani riconosciuti sulla scena internazionale
La curatela del progetto è di Ilaria Bonacossa che nel 2019 ha invitato Giorgio Andreotta Calò (Venezia, 1979), Giovanni Anselmo (Borgofranco d'Ivrea, 1934), Massimo Bartolini (Cecina, 1962), Paolo Icaro (Torino, 1936), Marinella Senatore (Cava de' Tirreni, 1977) e Gian Maria Tosatti (Roma, 1980).