We are all in this together 2019 dettagli dellinstallazione. photo Aurélien Mole. courtesy Musée dart contemporain de Rochechouart e Galerie Michel Rein Paris Bruxelles

 We are all in this together 2019 dettagli dellinstallazione. photo Alessia Galassi. courtesy Musée dart contemporain de Rochechouart e Galerie Michel Rein Paris Bruxelles

 

Michele Ciacciofera "Sans commencement et sans fin" al Rochechouart Museum of Contemporary Art

La sua prima personale in un museo francese con esposte oltre cento opere realizzate negli ultimi dieci anni.

Il Museo d'Arte Contemporanea di Rochechouart è lieto di presentare la personale "Sans commencement et sans fin" di Michele Ciacciofera che occupa l'intero spazio del castello. Questa mostra, visibile fino al 13 settembre 2021, è la sua prima personale in un museo francese.

Michele Ciacciofera crea un'opera che è sia grafica sia scultorea, spesso inserita di un ampio programmatico ensemble di opere legate alla memoria e all'archeologia, al senso della storia e del tempo che passa.

"Sans commencement et sans fin" [No Beginning and No End] si riferisce al nome di una raccolta di saggi filosofici scritto da Michel de Montaigne durante la sua vita. Al museo d'arte di Rochechouart Michele Ciacciofera presenta a raccolta di oltre cento opere realizzate negli ultimi dieci anni. Alcuni di loro sono pezzi emblematici, riesumate ​​appositamente per questa occasione, tra cui la sua impressionante installazione Janas Code presentato alla 57a Biennale di Venezia nel 2017. Le opere sono esposte su tutti e tre i piani del museo a cui vi si accede grazie alla scala a chiocciola del castello, inviando così i visitatori a un viaggio tortuoso che fonde artefatti organici, inorganici; che mescola frammenti con fossili, politica, scrittura e documenti d'archivio.

Michele Ciacciofera ha organizzato la mostra per allestire un rete di rimandi interconnessi tra loro. Le opere sono collegate da comuni domande sulla  conoscenza e sul nostro rapporto con il tempo, il quale deposita incessantemente nuovi strati sul passato. Emergono, tra le forme e i segni di riti magici, lettere che evocano scritte cuneiformi e figure umane suggestive di Dee micenee. Tale profusione di riferimenti storici tende a comprimere il passato fino a quando non inizia a fondersi con il presente, rendendoci consapevoli di un inconscio collettivo sottostante, una comune visione e un comune modo di pensare che l'umanità ha sempre condiviso.

Michele Ciacciofera è nato a Nuoro, Sardegna, 1969. Si è trasferito a Palermo dove è cresciuto e si è laureato in Scienze Politiche. In seguito, rientra in Sardegna per un apprendistato presso il pittore e l'architetto Giovanni Antonio Sulas. Da allora ha vissuto e lavorato a Siracusa dal 1990 e a Parigi dal 2011 dove ora vive e lavora.  La ricerca di Ciacciofera è sempre stata investita nel rapporto tra l'esistenza umana e il mondo naturale con l'utilizzo di una varietà di approcci artistici, tra cui installazione, scultura, pittura, disegno, teatro, video e suono. Combina liberamente media e metodi nella sua esplorazione della natura, della storia, della mitologia e dell'umanità. Di base artista concettuale, si è concentrato dapprima e soprattutto sul soggetto, la narrazione e il sentimento che desidera trasmettere con i materiali - tratti da una miriade di fonti - perseguendo il concetto.

La sua arte richiama costantemente il suo background in scienze politiche, il suo appassionato interesse per l'ambiente, l'importanza per la memoria individuale,dedito nella ricerca, nell'attivismo e nella propria realtà soggettiva per creare esperienze poetiche. 

 ha partecipato con alcune sue opere presso il Museo Marino Marini (Firenze), la 57° Biennale di Venezia e a Documenta 14 (Atene e Kassel) nel 2017. L'artista è rappresentato da diverse gallerie; Michel Rein (Parigi / Bruxelles), Vitamin Creative Space (Guangzhou), Voice Gallery (Marrakesh) e Senesi Contemporanea (Londra). Il catalogo della mostra è stato co-realizzato da Zaman Books con articoli di Emanuele Coccia, Valerie Da Costa, Sebastien Faucon, Bonaventure Soh Bejeng Ndikung e Morad Montazami. (Data di pubblicazione: giugno 2021).

 

English version

 

Rochechouart Museum of Contemporary Art is delighted to welcome Michele Ciacciofera for an exhibition occupying the entire castle space, his first solo show to take place in a French museum. 

Michele Ciacciofera creates work that is graphic and sculptural, often deployed in extensive programmatic ensembles concerned with memory and archaeology, a sense of history and passing time. Sans commencement et sans fin [No Beginning and No End] refers to the name of a collected edition of philosophical Essays written by Michel de Montaigne throughout his life. In the present exhibition at Rochechouart Michele Ciacciofera presents a compilation of more than a hundred works made over the last ten years. Some of them are emblematic pieces, reactivated specially for this occasion, in particular his impressive Janas Code installation which featured in the 57th Venice Biennale in 2017. The works are displayed on all three floors of the museum accessed via the castle's spiral staircase, sending visitors on a winding journey that fuses organic and inorganic artefacts, and mixes fragments with fossils, politics, writing and archival records. 

Michele Ciacciofera has organised the exhibition to set up a network of interconnecting resonances, each piece linked by overarching issues of knowledge and our relationship to the sands of time as they incessantly deposit new layers of the past.
Emerging amongst forms and signs of ritual and magic are letters that evoke cuneiform writing and human figures suggestive of Mycenaean goddesses. Such profusion of historical references tends to compress the past until it begins to merge with the present, making us aware of an underlying collective unconscious, a common vision and way of thinking that mankind has always shared.


Michele Ciacciofera  was born in Nuoro, Sardegna, 1 969, moved to Palermo where he grew up and at university graduated in Political Science. Afterwards, he returned to Sardegna for an apprenticeship with the painter and architect Giovanni Antonio Sulas. He has since then lived and worked in Siracusa, Sicily since 1990, and in Paris since 2011 where he now lives and works. Ciacciofera has always been invested in the relationship between human existence and the natural world. Using a variety of artistic approaches, including installation, sculpture, painting, drawing, theater, video and sound, he freely combines media and methods in his exploration of nature, history, mythology and humanity. Conceptual artist at heart, he is concerned first and foremost with the subject, narrative and feeling that he wishes to convey, with the materials - drawn from a host of sources - following the  concept. He constantly calls upon his background in political science, keen interest in environmentalism, and fixation with individual memory, folding in research, activism, and his own subjective reality to create poetic experiences. 

Recent major exhibitions of works by Michele Ciacciofera have included shows at the Museo Marino Marini (Florence), the 57th Venice Biennale and at Documenta 14 (Athens & Kassel) in 2017. 

The artist is represented by several galleries; Michel Rein (Paris/ Brussels), Vitamin Creative Space (Guangzhou), Voice Gallery (Marrakesh) and Senesi Contemporanea (London). Coinciding with the exhibition at Rochechouart, a catalogue is to be co produced with Zaman Books featuring articles by Emanuele Coccia, Valerie Da Costa, Sebastien Faucon, Bonaventure Soh Bejeng Ndikung and Morad Montazami. (Publication date; June 2021).