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Gianni Asdrubali. Lo spazio impossibile

La mostra composta è una “istantanea” che assembla opere create in periodi differenti ma in grado di trasmettere allo spettatore una sola emozione, fondendo contenitore e contenuto per dare vita ad una sola vibrazione

Il progetto di pittura dell’artista Gianni Asdrubali Lo spazio impossibile, promosso da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, è curato dal critico d’arte Marco Tonelli con il sostegno della galleria milanese Matteo Lampertico e della galleria fiorentina Santo Ficara. Sarà visibile dal 18 aprile al 10 giugno presso il Museo Carlo Bilotti Aranciera di Villa Borghese

La mostra composta è una “istantanea” che assembla opere create in periodi differenti ma in grado di trasmettere allo spettatore una sola emozione, fondendo contenitore e contenuto per dare vita ad una sola vibrazione. Opere che vengono definite dall’artista come “unico corpo che si dà e si nega nello stesso istante, uno spazio compatto perchè pieno di vuoto, non euclideo, curvilineo, magico, ipnotico, adimensionale”. Diversamente da quanto avviene tradizionalmente con singoli dipinti collocati su parete secondo ordini lineari e ordinati, la mostra rende in tutta la sua vivace drammaticità e velocità la concezione spaziale e pittorica di Asdrubali. A differenza di ambientazioni sonore e tecnologiche, Asdrubali indaga con questo progetto la possibilità di vivere un’esperienza virtuale in tutta la sua concretezza plastica e coinvolgente quasi utilizzasse elementi tecnologici e immersivi, tipici della nostra contemporaneità.