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 Ciclo di incontri "ARTE ATTIVA. Artisti, politica e vita quotidiana" alla FMAV

Un ciclo di quattro lezioni della Scuola di alta formazione di Fondazione Modena Arti Visive, aperte al pubblico, analizza lo stretto rapporto tra arte contemporanea e società.

Dagli anni Cinquanta, artisti di tutto il mondo hanno iniziato a concepire l’arte non solo a fini estetici ma anche politici. Nel corso del tempo si è consolidata la figura dell’artista-attivista che getta luce sull’attualità, denunciandone le contraddizioni e proponendo nuove vie.
Ma l’arte può davvero cambiare il mondo? Un ciclo di quattro lezioni della Scuola di alta formazione di Fondazione Modena Arti Visive, aperte al pubblico, analizza lo stretto rapporto tra arte contemporanea e società.
Il ciclo rientra tra gli eventi collaterali della mostra Yael Bartana. Cast Off a cura di Chiara Dall'Olio, in corso a Palazzo Santa Margherita fino al 13 aprile 2020.

Si parte mercoledì 4 dicembre allre ore 18 con il primo incontro a Palazzo Santa Margherita dal titolo Breve storia dell’attivismo nel mondo dell’arte. Da Beuys ad Ai Weiwei  che vede protagonista Cecilia Guida, curatrice e docente di Arte Contemporanea presso l’Accademia di Brera, Milano. La lezione è dedicata alla storia dell'attivismo nel mondo dell’arte e offre un percorso storico-critico attraverso le pratiche artistiche di natura partecipativa che prevedono modalità di coinvolgimento delle persone comuni e delle comunità nella sfera pubblica e sociale fisica ed elettronica.

Cecilia Guida (1978) è docente di Storia dell’Arte Contemporanea all’Accademia di Belle Arti “Brera” a Milano e curatrice. PhD in Comunicazione e Nuove Tecnologie dell’Arte, si occupa delle relazioni tra pratiche artistiche partecipative, pedagogie radicali e spazio pubblico contemporaneo. Attualmente è responsabile del public program di “ArtLine Milano”, progetto di arte pubblica del Comune di Milano nel nuovo quartiere di CityLife. È autrice di vari saggi, tra cui Spatial Practices. Funzione pubblica e politica dell’arte nella società delle reti (Franco Angeli, 2012), e curatrice della versione italiana di Inferni Artificiali. La politica della spettatorialità nell'arte partecipativa di Claire Bishop (lucasossella editore, 2015). Insieme a Lorenzo Balbi, è la curatrice della mostra Muntadas. Interconnessioni, la prima mostra di Antoni Muntadas in un museo italiano, a Villa delle Rose, 18 gennaio-22 marzo 2020, con catalogo edito da Corraini.

Prossimi appuntamenti

Mercoledì 22 gennaio 2020, ore 18 
Breve storia dell’attivismo nel mondo dell’arte: la scena disobbediente contemporanea
Lezione di Marco Scotini, NABA, Nuova Accademia di Belle Arti

Mercoledì 12 febbraio 2020, ore 18 
Yael Bartana: A Declaration.
Incontro con l’artista Yael Bartana in dialogo con Chiara Dall’Olio, curatrice della mostra Cast Off

Mercoledì 8 aprile 2020, ore 18
Pratiche per un futuro coletivo? Attivismo, pedagogia e coinvolgimento del pubblico nei musei e nelle gallerie
Lezione di Amal Khalaf, Serpentine Galleries, Londra

Ingresso libero fino a esaurimento posti

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