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miart 2023: si conclude la ventisettesima edizione 

L'installazione Blocco, intesa nella sua totalità, è l'occasione per conoscere e ri-comporre il complesso apparato di senso e contenuto della ricerca artistica di Francesca Piovesan.

Si conclude la ventisettesima edizione di miart la fiera internazionale d'arte moderna e contemporanea di Milano organizzata da Fiera Milano e diretta per il terzo anno da Nicola Ricciardi.

Proseguendo nel solco delle metafore musicali miart 2023 ha costruito il suo immaginario attorno alla parola Crescendo: termine che nel linguaggio musicale indica l’aumento graduale d’intensità del suono, in relazione alla fiera ha saputo sottolineare una progressiva crescita di partecipazione e di pubblico e il desiderio di continuare su questa traiettoria oltre il 2023.

Dalle prime ore di apertura – giovedì 13 aprile 2023 – e per tutta la sua durata, la manifestazione ha registrato una grande vivacità riscontrando un incremento di presenze di VIP internazionali tra collezionisti, consulenti d’arte, curatori e direttori di fondazioni private e di musei italiani e stranieri, la crescita di partecipazione della stampa italiana e internazionale e una conseguente copertura mediatica capillare, un aumento considerevole di pubblico e appassionati all’arte.

Grande entusiasmo per la qualità delle 169 gallerie partecipanti e per l’aumento significativo della portata internazionale della kermesse che ha visto incrementare del 40% la compagine di espositori con una sede all’estero, rilevando un totale di provenienza di 27 Paesi nel mondo. Apprezzamento anche per la scelta di mantenere le tre sezioni – Established, Decades, ed Emergent – allo scopo di presentare una distribuzione degli spazi chiara e leggibile.

Quella del 2023 è un’dizione che si è distinta per la qualità delle opere esposte, per la ricerca curatoriale attenta, per i progetti espositivi di livello museale ma soprattutto per la capacità della fiera diandare oltre i confini tradizionali creando inedite collaborazioni e favorendo il rapporto e lo scambio con la città, le sue istituzioni e i suoi cittadini.

Ispirandosi al concetto di Crescendo, i contenuti della fiera per la prima volta sono fuoriusciti come radici dal proprio vaso per innestarsi in altri luoghi della città.

Sabato 15 aprile infatti, Triennale Milano ha accolto, con grande partecipazione, miart LIVE at Triennale Milano: una serie di incontri nati dalla collaborazione miart e l’istituzione milanese che ha visto la partecipazione grandi nomi del mondo della cultura come Massimiliano Gioni e Beatrice Trussardi, Jonathan Monk e Angharad Williams, Gianni Pettena e Italo Rota e che si sono sviluppati introno al tema della capacità dell’arte di far presa su altri luoghi e discipline lontani dai contenitori tradizionali. Collaborazione quella tra le due istituzioni sottolineata anche dalla una nuova edizione di FOG – Triennale Milano Performig Arts, che nei giorni della fiera ha presenta le prime italiane di Jeremy Nedd e Impilo Mapantsula (12-13 aprile) e dei Dewey Dell (15-16 aprile).

Per l’edizione 2023 ad aumentare sono stati anche i premi e le commissioni volti a supportare l’impegno e la visione delle gallerie e degli artisti che hanno partecipano alla fiera. Ciascuno di questi riconoscimenti sottolinea quanto ognuno dei Partner sia attivo nel sostegno all’arte e alla cultura. Una prestigiosa lista di rinomati curatori e direttori di museo dai profili internazionali sono andati a comporre le giurie chiamate a decretare i vincitori di premi.

Sono 9 le opere selezionate dal Fondo di Acquisizione di Fondazione Fiera Milano, ad affiancare nella scelta il Presidente di Fondazione Enrico Pazzali, la giuria composta da Diana Bracco (Presidente di giuria, Componente Comitato Esecutivo di Fondazione Fiera Milano, Milano), Ralph Rugoff, (Direttore, Hayward Gallery at Southbank Centre, Londra), Dirk Snauwaert (Direttore, WIELS, Bruxelles) e Bettina Steinbrügge (Direttore Generale, Mudam Luxembour).

“Fondazione Fiera Milano, in occasione di un appuntamento imperdibile per appassionati e collezionisti com’è miart, la fiera internazionale d'arte moderna e contemporanea di Milano, è orgogliosa di poter rinnovare il suo sostegno alla cultura e al mercato dell'arte in modo concreto. Le opere acquistate quest’anno attraverso il Fondo di Acquisizione, oltre alle loro qualità estetiche, hanno un grande valore culturale – spiega Diana Bracco, membro del Comitato Esecutivo di Fondazione Fiera Milano e Presidente della giuria internazionale che ha selezionato i lavori che andranno ad arricchire la collezione della Fondazione –. Con un contributo complessivo che ha superato i 100.000 Euro, le opere scelte dalla giura che ho avuto il piacere di presiedere, spaziano dalla pittura alla fotografia e dalla scultura alla stampa e appartengono ad artisti di generazioni diverse rappresentati da gallerie italiane e straniere”.

Le opere, che andranno ad aggiungersi alle oltre 100 che attualmente compongono la collezione di Fondazione Fiera Milano ospitata all'interno della sede di Palazzina degli Orafi e visibili alla pagina https://www.fondazionefieramilano.it/it/arte-e-cultura/fondazione-per-l-arte-e-la-cultura.html sono:

- Râzvan Anton, Fading Study (Tarnita Water Dam), 2022 (Gaep, Bucharest);

- Javier Barrios, Pravada, 2023 (C L E A R I N G, New York - Brussels - Beverly Hills);

- Elisabetta Benassi, Le Ceneri di Gramsci, 2022 (Magazzino, Roma);

- Pierpaolo Campanini, Didgeridoo, 2023 (kaufmann repetto, Milano);

- Wendt Eyckermans, A study in colour, minerals and composition (after Peter Paul Rubens 'Saint Franciscus of Assisi receiving the stigmata'), 2022 (Andrew Kreps Gallery, New York);

- Soshiro Matsubara, Untitled, 2022 (Martina Simeti, Milano);

- Daniel Steegmann Mangrané, Hologram (Cork Monster), 2021 (Esther Schipper, Berlino - Parigi– Seoul);

- Nora Turato, how can i help? what's your job?, 2022 (Galerie Gregor Staiger, Zurigo – Milano);

- Tobias Zielony, Maria, 2016-2017 (LIA RUMMA, Milano – Napoli).

E altri otto sono i premi e le commissioni assegnati per questa ventisettesima edizione di miart: il Premio Herno è andato allo stand condiviso dalle gallerie ERMES ERMES (Roma) e LC Queisser (Tbilisi) nella sezione Established; il Premio LCA per Emergent è stato assegnato a HOA Galeria (São Paulo); il Premio Covivio è stato attribuito all’artista Lorenza Longhi (1991, Lecco, Italia) portata a miart dalla galleria Fanta-MLN (Milano) in sezione Emergent; la prima edizione di Fondazione Henraux Sculpture Commission è stata affidata a Haris Epaminonda (1980, Nicosia, Cipro) nello stand di Galleria Massimo Minini (Brescia) in sezione Established; la prima edizione di Premio Orbital Cultura – Nexi Group seleziona Francesco Jodice (1967, Napoli, Italia) a miart con Galleria Umberto Di Marino (Napoli) in sezione Established; il Premio Matteo Visconti di Modrone è andato a June Crespo (1982, Pamplona, Spagna) a miart con le gallerie P420 (Bologna) e Ehrhardt Flórez (Madrid) in sezione Established; il Premio Rotary Club Milano Brera per l’Arte Contemporanea e Giovani Artisti ha visto l’acquisizione di un’opera di Binta Diaw (1995, Milano, Italia) a miart con la galleria PROMETEO GALLERY Ida Pisani (Milano – Lucca) in sezione Established; il Premio Massimo Giorgetti ha scelto Jenna Bliss (1984, Yonkers, New York) a miart con la galleria FELIX GAUDLITZ (Vienna) in sezione Emergent.

In un clima di grande fermento e nelle impressioni soddisfatte degli espositori anche la Milano Art Week sviluppata da miart in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Milano ha avuto un ruolo centrale e ha visto le principali istituzioni pubbliche e le fondazioni private della città inaugurare le mostre principali della stagione proprio nei giorni della fiera.

miart vi aspetta per la sua ventottesima edizione, diretta da Nicola Ricciardi, dal 12 al 14 aprile 2024, con anteprima riservata giovedì 11 aprile 2024.

Tutti gli aggiornamenti saranno disponibili online sul sito www.miart.it